venerdì, luglio 14, 2006

Suricati: a lezione di teamwork


I suricati vivono nella savana e negli spazi aperti dell'Africa meridionale. Hanno zampe corte, muso appuntito e una coda lunga fino a 20 cm. Gli individui adulti raggiungono i 30 cm di altezza ma per quanto riguarda la cooperazione sono dei giganti. Alcune ricerche svolte in Sudafrica hanno rivelato che la loro arma migliore è la propensione al lavoro di gruppo. Questo si manifesta appieno all'interno delle gallerie sotterranee dove vivono riuniti in ampie colonie.Sono attivi durante il giorno, che trascorrono cacciando insetti e altri piccoli invertebrati, o seduti sulle zampe posteriori, a guardia degli accessi alla colonia.

Ho approfondito il tema e ho scoperto che i suricati sono studiati per il loro comportamento sociale, soprattutto per la cosiddetta "sentinella".
Pensate che gli etologi stanno cercando di scoprire se si tratti di un comportamento "selfless", generoso, oppure "selfish", vale a dire egoista.
In realtà la sentinella è la prima a scorgere il pericolo e, oltre ad allertare il branco, ha più probabilità di salvarsi.
Comunque sia, queste piccole manguste africane sono forti. E selfless o selfish, hanno sfruttato appieno il sistema della collaborazione. Durante gli spostamenti si muovo insieme e a turno, ce n'è sempre uno ritto in piedi sulla coda che scruta l'orizzonte. Sembrano un'onda provocata da un sottomarino e dal suo telescopio.
Nell'impresa è la stessa cosa. La strategia di sopravvivenza, se non si è elefanti o leoni, è quella di essere veloci e collaborativi. Costruendo la rete.
Piera Angela vi saluta e vi invita ad una prossima puntata di SUPER SQARK

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